Roma, 18 feb. – (Adnkronos) – ‘Oggi in commissione Ambiente abbiamo discusso nuovamente del problema arsenico’. Lo afferma in una nota il presidente della commissione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli Roberto Carlino.
‘A due mesi dalla precedente audizione sul tema, il problema e’ ancora vivo in molti Comuni – afferma – soprattutto nella zona della provincia di Viterbo. Mi e’ sembrato giusto quindi convocare un’altra audizione su questo argomento, ma questa volta chiamando i responsabili della gestione della qualita’ delle risorse idriche ad uso potabile, ovvero i gestori, le Asl, il Garante del servizio idrico integrato, l’Arpa, le Province e le Segreterie tecnico operative.
Questa mattina hanno potuto parlarsi e porsi rispettive domande sui provvedimenti gia’ intrapresi, su quelli da prendere e sui compiti che hanno verso gli utenti”.
“A completare il tutto – continua Carlino – l’assessore all’Ambiente Marco Mattei, che ha risposto a numerose domande sulle intenzioni e gli obiettivi della Regione Lazio e ha posto lui stesso alcuni interrogativi. Come da molti sollecitato, anche lui si trovava d’accordo su una azione informativa omogenea da parte delle Asl delle varie province interessate, nonche’ di un loro parere condiviso sui rischi sanitari effettivi dell’arsenico’.
‘Le Province – aggiunge – hanno descritto le attivita’ di monitoraggio e quelle informative sulla qualita’ dell’acqua, gli usi consentiti e gli investimenti messi in campo, mentre i gestori hanno portato la loro relazione sugli interventi impiantistici e i relativi tempi di realizzazione. C’e’ da dire che siamo in attesa del parere favorevole della Comunita’ Europea alla richiesta di deroga a 20 microgrammi, come gia’ ottenuto da altre amministrazioni”.
“Mi e’ parso comunque ben chiaro da parte di tutti i soggetti intervenuti un serio impegno a rientrare al piu’ presto nel limite stabilito, soprattutto senza gravare sulle tasche degli utenti. Mi riservo inoltre – conclude Carlino – di convocare in una prossima audizione Legambiente e quei sindaci di cui ci e’ pervenuta la richiesta in questi giorni, in modo da dare davvero a tutti la possibilita’ di approfondire il problema. Una volta che si avra’ il quadro completo della situazione, seguira’ il dibattito interno tra i consiglieri commissari’.