L’Aquila, 2 anni dopo: Mantini, piu’ coesione e meno poteri speciali

(ASCA) – L’Aquila, 5 apr – A due anni dal sisma, l’augurio del parlamentare abruzzese Udc, Pierluigi Mantini, ‘all’Aquila e agli aquilani e’ di ritrovare subito lo spirito di squadra necessario alla ricostruzione’.

‘Progetti, concorsi di idee, gare di appalto, trasparenza, concorrenza, partecipazione sono gli ingredienti della ricetta della coesione, che tarda a venire – osserva Mantini -. Anche la recente divisione sulla legge per la ricostruzione e’ falsa e fuorviante perche’ occorre mettersi d’accordo sulle cose da fare, non litigare sugli strumenti’.

‘La ricostruzione sara’ lunga – dice ancora – Si vuole affrontare con i poteri e i commissari speciali’? Allora la legge ordinaria e’ inutile perche’ tutto puo’ essere modificato con le ordinanze presidenziali. Bisogna invece tornare ai poteri costituzionali degli enti locali – esorta – con il sostegno di un’amministrazione straordinaria, risorse e zona franca’.

‘Gli aquilani e i cittadini del terremoto devono essere protagonisti non sudditi – conclude l’esponente Udc – Devono mostrare orgoglio, tenacia, intelligenza, capacita’ di collaborazione, per fare L’Aquila piu’ bella di prima’.










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