Roma, 21 apr. (Adnkronos) – L’artitolo 1 della Costituzione riscritto dal deputato del Pdl, Remigio Ceroni, “e’ una proposta di democrazia giacobina, in cui il Parlamento puo’ fare tutto, decidere che i colpevoli diventino innocenti, sostituirsi alla magistratura, al presidente della Repubblica, ridurre all’impotenza la minoranza”. Lo afferma il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione.
“Si tratta di una visione della democrazia -aggiunge- che aveva l’Unione Sovietica, dove il Parlamento era sovrano, peccato pero’ che a sua volta era dominato da un leader incontrastato, contro il quale nessuno osava fare obiezioni. Non vogliamo riportare in Italia quel modello ed e’ preoccupante che c’e’ chi, appartenendo a un partito che fa della liberta’ il suo valore fondamentale, ci venga a proporre un sistema che porta alla schiavitu'”.
“C’e’ anche chi pensa che sia solo un diversivo per tentare di far passare una riforma liberticida della legge elettorale, che impone per forza agli italiani un modello che, in misura sempre crescente, stanno rifiutando: una legge che assicura, a chi prende un voto in piu’ dell’avversario, la maggioranza in Parlamento”. Buttiglione non si spinge a dire che la proposta Ceroni sia un segnale trasmesso al Quirinale e al quale non sarebbe estraneo Berlusconi. “Io dico solo -si limita a commentare- che il capo dello Stato e’ un punto di riferimento indispensabile per chi vuole avere un futuro di liberta’ e democrazia. Dio ce lo ha dato e guai a chi lo tocca”.