(ASCA) – Roma, 21 apr – ‘Quello in carica puo’ ben essere definito il Governo ‘dei ripensamenti’. Dopo grandi slogan e battaglie che spesso hanno bloccato il Parlamento, infatti, oggi l’Esecutivo torna indietro su tutto. Prima e’ stata la volta del nucleare, poi si e’ arrivati anche all’acqua.

Forse, se al momento della discussione e dell’approvazione dei provvedimenti nelle Aule parlamentari avesse ascoltato i nostri suggerimenti, oggi sarebbe piu’ forte e la sua azione non sembrerebbe allo sbando’.

Lo dichiara il deputato e responsabile Enti locali dell’Udc, Mauro Libe’. ‘Al Governo – prosegue l’esponente centrista – mancano il coraggio e la convinzione delle proprie idee, requisiti fondamentali per chi voglia guidare un Paese. O forse, come sostengono i malpensanti, si impegna, usando ogni mezzo a disposizione, solo per salvare il Premier dalle sue vicende giudiziarie. Difenda pure Berlusconi, ma la smetta di ammazzare il Paese e i tanti cittadini e imprenditori che lavorano per guardare ad un futuro migliore’.