(ANSA) – BOLOGNA, 26 APR – Un emendamento alla legge di stabilita’ per rimuovere la discriminazione fra i lavoratori che vengono licenziati dalle imprese, rispetto a quelli licenziati da studi professionali, associazioni e altri soggetti. Lo proporra’ l’Udc, a firma del vice capogruppo alla Camera Gianluca Galletti e del responsabile lavoro Nedo Poli.
‘La legge – ha spiegato Galletti – crea una disparita’ evidente fra chi viene licenziato da un’impresa e chi da uno studio professionale. I primi possono ottenere l’indennita’ di mobilita’ e chi li riassume puo’ beneficiare degli sgravi fiscali. Per gli altri, invece, questa possibilita’ non esiste.
Per correggere questa discriminazione e’ sufficiente cambiare, nella legge 223 del 1991, la parola ‘imprese’ con ‘datore di lavoro’. Per questo presenteremo una proposta di legge, ma visto che il problema e’ molto urgente, presenteremo anche un emendamento alla legge di stabilita’. Ci auguriamo di avere il sostegno sia della maggioranza, sia dell’opposizione’.
Secondo Galletti non ci saranno problemi di copertura finanziara: ‘ci sono risorse molto ingenti per la cassa integrazione in deroga che sono usate solo parzialmente. Il surplus potrebbe essere impiegato per la tutela di questi lavoratori’. (ANSA).