(ANSA) – ROMA, 27 APR – ‘La decisione del governo e’ il naturale sviluppo delle scelte fatte a marzo. Io sono d’accordo su un passaggio parlamentare, che in democrazia e’ sempre utile, ma non credo sia vincolante’. Lo ha detto il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, intervenendo davanti alle commissioni di Camera e Senato, Difesa e Affari esteri dopo le audizioni dei ministri La Russa e Frattini.
Casini ha duramente criticato il governo ‘che ha cambiato venti volte opinione sulla gestione della questione libica e comunicato ai giornali ogni evoluzione’.
‘Siamo passati – ha aggiunto – dal ‘non disturbo Gheddafi’, al ‘partecipiamo ma non spariamo’: ora evitiamo proclami pubblici, poi contraddetti dopo una settimana’. Sulla posizione della Lega Casini ha aggiunto: ‘Abbaia ma non morde, ma toglie credibilita’ all’Italia’.
Al termine delle audizioni Casini ai giornalisti che gli chiedevano se l’Udc presentera’ una sua mozione sulla Libia ha risposto: ‘Sulla legittimita’ dell’impegno assunto dal governo non ci sono discussioni. La scelta e’ coerente con la risoluzione dell’Onu ed e’ coperta dalle deliberazioni delle Camere’. ‘Quello che e’ negativo – ha proseguito – e’ il giudizio su un governo che si e’ contraddetto ed ha balbettato’.