Salute: Compagnon, epilessia non sia malattia sociale

(ANSA) – TRIESTE, 28 APR – ‘L’epilessia non deve diventare una malattia sociale’. Lo dichiara il deputato Udc Angelo Compagnon, che in proposito ha presentato un’interrogazione ai ministri dell’Istruzione e della Salute, Mariastella Gelmini e Ferruccio Fazio, in occasione della Giornata nazionale per l’epilessia prevista per domenica prossima.

‘Piuttosto, cerchiamo di favorire la ricerca per migliorare sempre piu’ la salute di chi ne soffre in prima persona e sostenere al tempo stesso le famiglie coinvolte’, ha affermato Compagnon sottolineando che ‘ci sono bambini, anche di tre anni, che a causa di questa patologia non possono frequentare l’asilo per mancanza di disponibilita’ del personale docente e ausiliario ad applicare i trattamenti sanitari del caso, nonostante siano muniti di tutte le autorizzazioni richieste’.

Per questo il parlamentare dell’Udc ritiene che ‘occorre innanzitutto un intervento del governo che protegga questi bambini da ogni forma di discriminazione ed esclusione’. Tutti i bambini, secondo l’esponente centrista, ‘devono essere messi in condizione di poter frequentare l’asilo’ poiche’ ‘rinunciare per colpa di certe ‘barriere sociali’ tuttora diffuse nel Paese e’ inaccettabile’. (ANSA).










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