(9Colonne) Roma, 2 mag – “Il Governo come sempre dimostra di arrivare tardi, o forse presto. Dipende dai punti di vista. In altre parole, dipende se all’Esecutivo interessa fare gli interessi dei cittadini o quelli di Berlusconi”. Lo dichiara il deputato e responsabile Enti locali dell’Udc, Mauro Libe’, commentando l’annuncio dell’istituzione di un’autonoma autorita’ di garanzia per l’acqua, distinta da quella per le questioni energetiche.
“Bastava ascoltare i nostri ripetuti appelli al momento di votare la legge Ronchi sull’acqua – prosegue l’esponente centrista – per evitare di perdere tempo prezioso. Già due anni fa noi abbiamo sostenuto che era importante aprire il mercato dell’acqua per dare servizi migliori ai cittadini, ma che questo lo si sarebbe potuto fare solamente istituendo un’autorità di controllo forte e credibile, dotata degli effettivi poteri necessari ad intervenire.
Inconsapevolmente, per un colpo di fortuna, nel non aver fatto nulla di tutto ciò, il Governo e la maggioranza ne hanno tratto comunque un vantaggio, potendo utilizzare questo argomento per disinnescare i referendum. Sempre, ovviamente, nell’esclusivo interesse di Silvio e non certo per il bene degli italiani, che già da tempo avrebbero potuto vedere realizzata una delle tante riforme annunciate e mai messe in atto”.
