(9Colonne) Roma, 3 mag – “Il raggiungimento dell’accordo all’interno della maggioranza sulla mozione per la Libia non è il frutto di un’auspicabile convergenza parlamentare nell’interesse del Paese”. Lo dichiara il deputato e responsabile Enti locali dell’Udc, Mauro Libè. “Al di là delle dichiarazioni di facciata – prosegue l’esponente centrista -, dietro l’accordo misteriosamente trovato dopo giorni di minacce e polemiche, c’è una trattativa incoffessabile tra il Pdl e la Lega su questioni certamente poco nobili. Nei prossimi giorni capiremo di cosa si tratta e sono certo che qualche sorpresa (o qualche notizia già nota) arriverà dal prossimo rimpasto di governo”. “Non è da escludere – conclude Libè – che la Lega, vedendo non lontana la caduta di Berlusconi, abbia voluto marcare vistosamente le distanze e dimostrare che il Cavaliere non è il capo assoluto della maggioranza”.