Roma, 5 mag. (TMNews) – “Mentre in Inghilterra si celebra il referendum contro il maggioritario puro, dovremmo riprendere il filo della riforma elettorale anche in Italia”. Lo afferma in una nota Pierluigi Mantini, deputato Udc.

“L`Udc – prosegue il centrista – pone tre condizioni. La prima è che il confronto riprenda subito dopo le amministrative, perché occorre il ‘velo dell`ignoranza’ e non si può fare un modello elettorale serio sulla base della convenienza degli ultimi sondaggi prima del voto. La seconda è che si esca dalla ‘dittatura della minoranza’, perché non giovano all`efficienza del governo enormi premi di maggioranza quando la coalizione vincente non raggiunge neppure il 40 per cento dei consensi. Le riforme utili al Paese non si faranno se l`Italia resta spaccata in due. La terza è quella di restituire al popolo migliori condizioni di scelta dei propri rappresentanti”.

“Abbiamo avanzato proposte, valutiamo quelle degli altri, ma a Quagliariello diciamo che l`estensione del ‘porcellum’ al Senato sarebbe una provocazione inaccettabile oltre che incostituzionale”, conclude Mantini.