(9Colonne) Roma, 9 mag – “La fine di un ciclo, comunemente chiamato “prima repubblica”, coincide tragicamente con i giorni del sequestro e della morte di Aldo Moro”. Lo dichiara Enzo Carra dell’Udc nel suo intervento al convegno su Aldo Modo alla Camera dei deputati.
“Allora – aggiunge Carra – gli osservatori stranieri si chiedevano: il terrorismo porterà l’Italia a una nuova dittatura o accentuerà quel caos che ha reso l’Italia così attraente per la stampa internazionale?”.
Sul compromesso storico dice Carra: “Verso la fine degli anni Settanta, la Dc e Moro affrontano l’emergenza pensando di associare al governo il Pci. Ma anche il Psi: “sono tre partiti legati dalla stessa catena”. Questa soluzione non sarà possibile. A cominciare dall’intesa tra Dc e i due partiti della sinistra. La ragione di questa impossibilità è stata spiegata l’altro giorno dal Capo dello Stato: “Ma c’è Craxi. This is a drama””. “In ogni caso – conclude Carra – la proposta non sarebbe andata oltre l’emergenza. Uno che lo conosceva bene, Francesco Cossiga, ha ripetuto più volte che l’idea di un Moro “progressista”, cioè irrimediabilmente attratto dal Pci, era del tutto falsa”.