Interrogazione di Angelo Compagnon sulla soppressione dei presidi dell’Arma dei carabinieri

Martedì 3 maggio 2011, seduta n.470 –
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01633
presentata da ANGELO COMPAGNON.

COMPAGNON, BOSI, MARCAZZAN, GALLETTI, CICCANTI, NARO, VOLONTÈ, OCCHIUTO, RAO, LIBÈ e TASSONE.

Al Ministro della difesa.
– Per sapere –

Premesso che:
risulterebbe che, nell’ambito di un generale piano di riorganizzazione degli organici delle forze dell’ordine sull’intero territorio nazionale, taluni presidi dell’Arma dei carabinieri rischiano di essere soppressi, con conseguente interruzione del servizio;

tale paventata soppressione di alcuni presidi territoriali è probabilmente motivata dagli ingenti «tagli» operati dal Governo al comparto sicurezza e difesa;

la scarsa frequenza degli interventi delle forze dell’ordine in alcuni territori accrediterebbe il convincimento del Governo di procedere alla soppressione di talune caserme;

se in questi ultimi anni lo Stato è riuscito ad ottenere buoni risultati nella lotta alla criminalità comune e alla diffusa microcriminalità, ciò lo si deve all’efficace azione di prevenzione delle forze dell’ordine, al pattugliamento del territorio e al coordinamento delle questure e dell’Arma dei carabinieri;

appare, pertanto, del tutto evidente che, per fornire risposte strutturali e durature alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini, le forze dell’ordine devono essere messe in condizione di poter operare al meglio, in termini di risorse umane, logistiche e di mezzi materiali -:
se il Ministro interrogato intenda confermare le notizie circa il suddetto piano di soppressione di taluni presidi dell’Arma dei carabinieri e, nell’ipotesi affermativa, quali territori e quali comunità sarebbero interessati e sulla base di quale logica sarebbero scelti.










Lascia un commento