(AGI) – Vasto (Chieti), 12 mag. – “E’ una questione molto delicata. Se prevale l’interesse a diventare sindaco si va alla rottura. Se prevale l’interesse personale sul dovere di lealta’ nei confronti del partito e’ intollerabile”. Lo ha detto oggi a Vasto (Chieti) il senatore dell’Udc Francesco D’Onofrio, commentando il caso di Dorina Bianchi, la senatrice centrista candidata sindaco a Crotone che non ha difeso il leader Casini dalle critiche di Berlusconi, durante un comizio in Calabria.
A proposito del voto di domenica prossima, D’Onofrio ha aggiunto: “Non c’e’ piu’ il modello organizzativo della Dc, ma quella cultura c’e’ ancora, a partire dalle comunita’ locali.
Il nostro e’ il partito della vita e della famiglia”. D’Onofrio ha parlato nel corso di una conferenza stampa nella sede del partito, a sostegno del candidato sindaco, Mario Della Porta: “Un giudice sindaco sarebbe un segnale nazionale importante”, ha detto D’Onofrio, rivolgendosi al presidente emerito della Corte d’Appello dell’Aquila.