12 MAG – “La morte di una ragazza portoghese di 16 anni a seguito di un’infezione provocata dall’assunzione della pillola abortiva Ru486 deve far riflettere tutti i giovani europei”. Lo ha dichiarato il coordinatore nazionale dei Giovani Udc, Gianpiero Zinzi, nel corso del suo intervento all’ottavo congresso dello Yepp, la componente giovanile del Partito Popolare Europeo, che si sta svolgendo a Berlino. “La tragica scomparsa di questa ragazza avvenuta in Portogallo – ha proseguito Zinzi – ci deve indurre ad adottare un atteggiamento di massima prudenza nei confronti dell’aborto farmacologico, che troppo spesso, sulla base di una valutazione esclusivamente ideologica, viene considerato come un qualcosa di semplice e che non comporta complicazioni. Purtroppo, e molti casi lo dimostrano, sappiamo che non è così”. “Restiamo fermamente dalla parte della vita – ha concluso Zinzi – e, in questo caso, dalla parte delle donne. Bisogna smetterla di far passare il messaggio fuorviante in base al quale l’assunzione della pillola Ru486 sia priva di ogni conseguenza. Siamo giovani, ma non ci interessa seguire sterili conformismi o atteggiamenti superficiali: siamo dalla parte della vita e siamo fieri di esserlo”.