Roma, 23 mag. (TMNews) – Il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, è contrario a una legge sull’omofobia. Intervenendo in Aula alla Camera nel corso della discussione generale sul testo Soro, il centrista ha spiegato: “Difendiamo la dignità della persona omosessuale ma non crediamo che l’omosessualità possa essere considerata come un bene giuridico meritevole di tutela. La famiglia è un valore costituzionale che va protetto, l’omosessualità ricade nella sfera privata”.
“La ragione di questa disparità – ha sottolineato Buttiglione – sta nella funzione sociale della famiglia in cui vengono allevati i bambini, senza la famiglia la società scompare. Quindi l’effetto vero di questa legge è promuovere l’omosessualità come stile vita in Italia. C’è una grande differenza tra promuovere l’integrazione degli omosessuali e promuovere lo stile di vita omosessuale. La differenza la si capisce se si mette da parte il dogma infondato per cui omosessuali si nasce così come si nasce maschi o femmine. L’omosessualità è il risultato di un insieme di fattori biologici, psicologici e culturali, così come lo è la formazione della nostra identità sessuale”.
“L’impressione – ha concluso Buttiglione – è che parte del movimento omosessuale mira alla possibilità di intervenire nel momento di formazione della persona, nelle scuole, dell’identità omosessuale alla pari o addirittura come condizione vantaggiosa rispetto a quella eterosessuale. Ciò contrasta con il diritto naturale delle famiglie e con la Costituzione italiana”.