Istat: Santolini, politiche familiari inesistenti, invertire rotta

(9Colonne) Roma, 23 mag – “I dati Istat confermano quanto da noi sostenuto da sempre: la cosa pubblica nei confronti delle famiglie è assente, tanto è vero che sono tre miliardi le ore destinante in un anno dalla rete informale all’aiuto di componenti di altre famiglie, di cui due miliardi interamente sulle spalle delle donne. Il lavoro familiare all’interno della famiglia sta diventando insostenibile per le donne occupate e poco o nulla si è fatto finora per conciliare i tempi di vita della famiglia e del lavoro. Le famiglie mostrano segni evidenti di sofferenza, eppure sono state decisive per affrontare la crisi in modo meno drammatico rispetto ad altri paesi. Sarebbe ora che la famiglia entrasse finalmente e a pieno titolo nell’agenda della politica nazionale e locale, ma questo non sembra un tema caro ai nuovi sindaci eletti o da eleggere in questo periodo”. Lo dichiara la deputata Luisa Capitanio Santolini, responsabile nazionale Famiglia e Politiche sociali dell’Udc. “Occorre una decisiva inversione di rotta – sottolinea l’esponente centrista – altrimenti faremo pagare ai nostri figli prezzi altissimi e inimmaginabili con drammatiche conseguenze sul piano pensionistico, sanitario e assistenziale. Le reti di sostegno dipendono dalle famiglie e c’è chi predica l’inesistenza e l’inconsistenza delle famiglie. Ciò significa negare la realtà, mentre occorre dichiarare una volta per tutte che le famiglie sono l’unica vera risorsa di questo paese”.

 










Lascia un commento