(ANSA) – ROMA, 24 MAG – Una moratoria di un anno per la riscossione dei crediti da parte di Equitalia nei confronti della imprese e delle famiglie in difficolta’. E’ la proposta dell’Udc che ha presentato l’iniziativa presso la sala De Gasperi di Montecitorio e che punta a calendarizzarla come mozione ‘nel piu’ breve tempo possibile’.La richiesta di moratoria sara’ presentata come forma di emendamento al decreto sviluppo in discussione a giugno. ‘Il governo intervenga ora e subito non con uno spot elettorale ma distinguendo tra evasori e persone perbene. Ora gli evasori che si nascondono la fanno franca mentre 6 milioni di famiglie sono portate ad arrivare al fallimento da uno Stato che e’ il primo a ritardare nei pagamenti’, ha detto il leader del partito, Pier Ferdinando Casini.
La mozione dell’Udc invita il governo, inoltre, ‘a considerare la possibilita’ di ridurre gli interessi delle sanzioni annesse, di prevedere un aumento del numero massimo di rate concesse nelle rateizzazioni da Equitalia (fino a 120 rispetto alle attuali 72) nonche’ di concedere la possibilita’ di compensare i debiti nei confronti di Equitalia con i crediti verso enti pubblici’.
Un punto della mozione riguarda poi ‘iniziative normative volte a utilizzare sui territori regionali i profitti che Equitalia matura dalla riscossione dei tributi insoluti’ e ‘l’istituzione di un fondo di garanzia a sostegno delle imprese in difficolta’ per le pendenze e che si troverebbero costrette a licenziare i dipendenti e fallire’.
‘E’ un problema etico perche’ cosi’ si mettono insieme persone perbene ed evasori’, ha affermato Mauro Libe’, che e’ anche il primo firmatario del testo. Galletti infine chiede che vi sia ‘dignita’ di trattamento nei confronti di chi deve pagare tributi ad uno Stato ‘che a sua volta tarda invece mesi a pagare’ i suoi fornitori’.