(ANSA) – ROMA, 25 MAG – La modifica elettorale e’ ‘un passaggio obbligato’ del complesso delle riforme istituzionali.
Lo afferma Pierluigi Mantini, responsabile riforme istituzionali dell’Udc, che risponde alla chiusura da parte del capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto.
‘Forse e’ meglio attendere i ballottaggi – afferma Mantini – per riprendere il cammino delle riforme senza anticipazioni imprudenti, come quelle del presidente Cicchitto’.
‘Il Paese e’ in grave affanno – prosegue l’esponente centrista – ed occorre cambiare l’agenda. Per l’Udc le priorita’ sono le riforme economiche per lo sviluppo e quelle istituzionali per ridurre la spesa e aumentare l’efficienza. In questo quadro vi sono il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione dei parlamentari e delle Province e, per conseguenza, la riforma elettorale che e’ un passaggio obbligato’.
‘Cicchitto ci ripropone un bipolarismo fallimentare – conclude Mantini – ma l’Italia ha bisogno di larghe intese per uscire dal guado e affrontare con forza e fiducia il futuro. Anche la Lega ne e’ ormai consapevole’.