(ANSA) – VENEZIA, 27 MAG – ‘Piu’ tasse per i contribuenti onesti e per le imprese e le entrate non resteranno sul territorio ma continueranno ad essere inviate a Roma’.
Lo afferma il portavoce nazionale dell’Udc Antonio De Poli parlando di federalismo fiscale.
‘Altro che Ministeri al Nord, il federalismo targato Lega si puo’ riassumere in poche cifre – sottolinea De Poli – 120 milioni di euro l’anno in meno per i Comuni del Veneto, 500 milioni l’anno al Comune di Roma, a partire dal 2008 e per i successivi quattro anni; infine, 385 milioni di euro per finanziare le amministrazioni amiche ma sprecone, ovvero Catania e Palermo’.
‘I tagli dei trasferimenti statali – aggiunge – ci sono gia’, da una parte; dall’altra, i Comuni in cerca di risorse dovranno concentrare le proprie attenzioni su Irpef e Imu e aumenteranno le tasse a carico i contribuenti’.