Palermo, 27 mag. – (Adnkronos) – ‘L’assessore Mario Centorrino e il direttore Ludovico Albert non sono riusciti a mettere in atto l’orientamento dato dall’Assemblea regionale siciliana. Un governo politico non avrebbe commesso questo errore. Non si puo’ far pagare ai lavoratori l’incapacita’ di gestione di un settore importante come quello della formazione’.
Lo afferma il presidente della commissione Formazione e Lavoro all’Assemblea regionale siciliana e deputato dell’Udc, Toto’ Lentini, commentando i tagli annunciati dagli enti e il mancato avvio dei corsi.
‘Sono fortemente preoccupato perche’ ci sono soldi da spendere entro fine anno ma al momento non si colgono segnali positivi – spiega Lentini – Non si e’ avuta piu’ notizia neanche sugli avvisi 7, 8 e 12 che prevedevano l’utilizzo di quasi 300 milioni di euro di fondi europei”. “Avevamo inserito, prima nell’esercizio provvisorio e successivamente in bilancio – spiega -, il 70 per cento delle somme necessarie per far partire i corsi, 190 milioni circa. Per la parte restante dovevano essere utilizzati fondi europei. Sino ad oggi, pero’, il Prof 2011 non e’ stato avviato. C’e’ un decreto poco chiaro ma soprattutto ci sono i lavoratori che stanno pagando il duro prezzo di una cattiva gestione”.
“I dipendenti degli enti non possono essere messi in mobilita’. E’ giusto che adesso anche l’amministrazione si prenda le sue responsabilita’. L’Ars ha lavorato alacremente cercando di tutelare primo di tutto i lavoratori. Ha dato un indirizzo all’assessore Centorrino e al suo staff. Indirizzo disatteso. Non possiamo – conclude Lentini – permettere che, per l’ennesimo problema di gestione, a pagarne le spese siano i dipendenti e gli allievi dei corsi lasciati in balia delle decisioni della Regione’.