(ANSA) – ROMA, 30 MAG – Ci troviamo ‘in un momento particolare della politica italiana: stiamo assistendo a situazioni che sembrano ribaltarsi e si apre un processo di transizione che puo’ e deve avere una spiccata dimensione ispirata ai valori cattolici’. Lo ha detto Paola Binetti illustrando gli obiettivi del convegno da lei promosso ‘Cattolici e cattolici a confronto’, svoltosi a Palazzo San Macuto con Beppe Pisanu, Rocco Buttiglione e Giuseppe Fioroni.

‘Qui ci sono politici cattolici di tutti gli schieramenti – ha spiegato -, discutiamo della possibilita’ che questi cattolici dialoghino tra di loro e stiamo anche lanciando una sfida: perche’ non pensare a nuove forme di unita’ dei cattolici in politica anche nella prospettiva di nuovi modelli politici, non dico nuovi partiti, ma nuove forme di aggregazione in cui la nota strutturale sia la comune ispirazione cristiana?’.

Questa sfida si giochera’ gia’ da domani, ha affermato ancora Binetti, sul ‘disegno di legge sull’omofobia’ e poi a fine settimana ‘finalmente su quello sulle dichiarazioni anticipate di trattamento’.

‘Il centrodestra – ha aggiunto valutando l’esecutivo – ha fatto delle affermazioni di principio chiare e nette a difesa della vita e a difesa della famiglia e questo gli va riconosciuto ma di fatto non e’ ancora riuscito a chiudere il famoso disegno di legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento mentre ha lasciato sole le famiglie a cui sono mancate le politiche economiche di sostegno. Quindi il centrodestra finora per noi e’ stato un grande enunciatore di principi ma ancora non lo abbiamo visto sul fronte concreto dei fatti. Difatto l’unione di centro, il nuovo polo, e’ in grado di garantire appoggio a tutte le politiche che sono schierate dal lato di questi valori. Vorremmo trovare nel centrodestra una maggiore audacia; d’altra parte il centrosinistra su questi punti e’ oggettivamente piu’ fragile’.