(AGI) – ROMA, 30 MAG -“Adesso tutti dovranno riflettere. Le forze di opposizione, che non possono illudersi di avere gia’ creato un’alternativa per il solo fatto che Berlusconi e’ stato sconfitto. E le forze di maggioranza: se capiscono il messaggio degli italiani, non possono che chiedere a Berlusconi di fare rapidamente un passo indietro per ricomporre l’unita’ dei moderati”. Parla, a nome dell’Udc e del Terzo polo , Lorenzo Cesa. “Il Presidente del Consiglio ha trasformato le elezioni amministrative in un referendum sul suo governo ed e’ stato sonoramente bocciato dagli italiani, al primo e al secondo turno. Ha preso di mira fin dall’inizio della campagna elettorale il Terzo Polo e i suoi leader e di conseguenza ha ricevuto dai nostri elettori a Milano e Napoli un voto compatto ai candidati dell’opposizione”. “Siamo molto contenti – prosegue il segretario dell’udc – di risultati che ci confortano, a partire dalla presidenza della provincia di Macerata, e a decine di altri sindaci candidati del nostro partito eletti con le forze di opposizione”. “In Friuli – ricorda Cesa – non si e’ raggiunta l’intesa con le forze del centrodestra che amministrano assieme la regione e il risultato e’ la vittoria del centrosinistra. Si evince con chiarezza che il nostro partito e’ stato in grado di fare la differenza dove si e’ espresso, anche in Puglia, Lombardia e Piemonte. In Calabria, la sinistra perde il comune di Cosenza amministrato da lungo tempo grazie alla candidatura dell’udc Mario Occhiuto.
Francamente un risultato migliore, anche rispetto al primo turno siciliano, non potevamo immaginarlo”.