Giustizia: D’Onofrio, ddl Alfano porta a Costituzione flessibile?

(DIRE) Roma, 1 giu. – Con il ddl Alfano di riforma della giustizia “viene il dubbio che si vada verso una specie di Costituzione flessibile e non piu’ rigida, con il rimando dell’attuazione di alcune norme alle leggi ordinarie”. Lo dice Francesco D’Onofrio, professore senior dell’Universita’ ‘La Sapienza’ di Roma presso la facolta’ di Scienze politiche, durante le audizioni davanti alle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera.

L’ex parlamentare Udc, che fu tra i cosiddetti ‘saggi di Lorenzago’ che misero a punto la riforma costituzionale della Casa delle liberta’ nel 2003, sottolinea che il rimando alle leggi ordinarie per l’attuazione di principi come l’obbligatorieta’ dell’azione penale “e’ un rischio” verso “una Costituzione non piu’ rigida”.

D’Onofrio aggiunge: “Il mio timore e’: ma queste leggi, da chi verranno fatte? Da quale governo?”.

 

 

 










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