Roma, 04 GIU (Il Velino) – “I veneti sono al fianco del ministro dell’Interno Maroni. Al contrario, Zaia ha ampiamente dimostrato che la Regione Veneto, nella partita profughi, non vuole assolutamente giocare neanche per un minuto. Evidentemente Zaia fa il doppiogioco, sa barare e cambiare le carte in tavola”. Cosi’ Antonio De Poli, deputato e segretario regionale Udc in Veneto, commenta le parole del Governatore del Veneto Luca Zaia sull’atteggiamento del Veneto nell’affrontare la questione profughi. “Zaia dice che dovremmo chiedere i danni all’Europa per la guerra in Libia e i flussi migratori provenienti dal Nordafrica. Credo che sia piu’ legittimo, da parte di noi veneti, chiedere i danni alla Giunta Zaia per la sua clamorosa assenza nella gestione profughi. Il governatore e’ scappato e ora vuole pure passare per colui che e’ vicino alla linea della Lega del ministro Maroni. Nulla di piu’ falso, spero che i cittadini non caschino in questa trappola. Zaia e’ un bravo comunicatore ma non puo’ prenderci in giro. La Regione Veneto si e’ chiaramente distaccata dalla politica del Governo e della Lega di Maroni e non sta minimamente contribuendo alla gestione dell’emergenza: i cittadini sono sempre piu’ preoccupati e gli unici veri attori protagonisti, nell’affrontare il problema profughi, sono i Comuni, i singoli cittadini, le associazioni di volontariato, le Caritas e soprattutto il neo-commissario governativo, il prefetto Lamorgese. Zaia si e’ tirato fuori da solo, ora faccia lo spettatore e guardi come si risolvono i problemi”.