(DIRE) Roma, 6 giu. – “Quanto e’ brutto dire ‘Ve l’avevo detto’. Sono costretto a ricordare al vicesindaco Cutrufo che, a proposito della tassa di soggiorno per i servizi balneari, l’aula Giulio Cesare si era espressa molto chiaramente, votando all’unanimita’ un mio ordine del giorno firmato anche dal presidente della commissione Turismo, Vannini Scatoli. Per evitare i disguidi e la confusione di cui leggiamo da giorni sui quotidiani, la tassa doveva essere sostituita da un contributo volontario ‘una tantum’ da parte dei proprietari degli stabilimenti, ben contenti di evitarsi cosi’ il ridicolo indovinello per capire chi sia cittadino romano e chi no, dato che non sono autorizzati a chiedere i documenti”.
Lo afferma, in una nota, Alessandro Onorato, capogruppo Udc in Campidoglio.