Signor Presidente, anch’io sono veramente un po’ preoccupato per le sue condizioni dovendo tenere questo ritmo di lavoro e mi associo alle considerazioni dell’onorevole Argentin. Anche da parte mia c’è una particolare attenzione nei suoi confronti e un interesse del tutto puntuale per il suo lavoro e per la sua attività.
Ci troviamo tuttavia, signor Presidente, di fronte ad una situazione un po’ strana. Mi riferisco ad un atto di sindacato ispettivo che ho presentato qualche giorno fa al Ministro dell’istruzione per sollecitare l’approvazione della modifica dello statuto predisposto dall’Università Magna Grecia di Catanzaro. Questa università ha corrisposto pienamente al senso della normativa che abbiamo approvato, la cosiddetta riforma Gelmini, e ha approvato lo statuto in tempi molto celeri, molto rapidi. Credo che sia stata la seconda università che ha corrisposto pienamente allo spirito e alla volontà del legislatore e, quindi, a quelli che sono stati gli indirizzi che aveva a suo tempo avviato il Ministero dell’istruzione.
Come lei sa, signor Presidente, il Ministero ha tempo fino a luglio per approvare queste modifiche statutarie, altrimenti si incorrerebbe anche nel rischio di avere una gestione straordinaria per quanto riguarda le università. La mia interpellanza non ha avuto ancora alcuna risposta.
Il passaggio della modifica statutaria predisposta dall’università Magna Grecia di Catanzaro credo sia importante, sia perché dà un maggior ruolo anche agli studenti, attraverso anche il ruolo dei Pag. 64dipartimenti, sia perché dà molto spazio e soprattutto molto impegno nell’attività della ricerca e nell’attività didattica, quindi vi è un salto di qualità per quanto riguarda l’università Magna Grecia di Catanzaro.
Mi dispiace dover sollecitare la risposta a questo atto di sindacato ispettivo, credo sarebbe stato interesse del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca dare subito una risposta, ma ci troviamo di fronte ad un dato e ad un aspetto inquietante: approviamo i provvedimenti, vi sono le università che si adeguano ovviamente alla normativa con tempestività, anche per fare come si diceva poc’anzi un salto di qualità soprattutto in una zona del tutto particolare come quella calabrese, nell’area centrale della Calabria e quindi di Catanzaro, e ancora noi ci troviamo di fronte ad una situazione estremamente precaria, nebulosa e sospesa.
Ecco perché, signor Presidente, con i poteri che ha la Presidenza vorrei sollecitare il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca a rispondere e soprattutto a tranquillizzare il corpo docente, gli studenti, ma anche tutta la realtà sociale ed economica dell’area della città di Catanzaro, impegnata ed interessata affinché questa università possa avere una sua prospettiva ed un suo sviluppo, come certamente avrà, perché si sta lavorando in questa direzione, risultati sono stati raggiunti – questo è un apprezzamento da parte mia ed è sincero – tuttavia, con le modifiche apportate e a cui facevo poc’anzi riferimento credo si arrivi ad un punto di qualificazione ulteriore dell’attività e dell’impegno di questo istituto superiore.
Intervento On. Tassone su atto di sindacato ispettivo riguardo l’Università Magna Grecia di Catanzaro.pdf