(ANSA) – ROMA, 8 GIU – La proposta del governo di presentare un nuovo emendamento al ddl anticorruzione per sostituire l’articolo 1 bocciato oggi dall’Aula e’ ‘contro il regolamento del Senato’ ed e’ ‘incostituzionale’ nel contenuto. Il presidente dei senatori dell’Udc Giampiero D’Alia risponde cosi’ alla proposta annunciata dal sottosegretario Andrea Augello di depositare una nuova proposta di modifica anziche’ ritirare il provvedimento.
D’Alia ricorda dunque le norme regolamentari che vieterebbero questa procedura e darebbero, invece, al presidente del Senato la responsabilita’ della decisione. ‘L’emendamento presentato dal governo e’ inammissibile – sostiene D’Alia riassumendo quanto votato sino ad ora dall’Aula – anche perche’ l’Autorita’ anticorruzione che si vuole istituire dovrebbe essere davvero terza ed avere poteri realmente coercitivi. E non dovrebbe interferire con altre autorita’ dello Stato’, come invece propone di fare l’emendamento del governo.
D’Alia propone quindi che si torni subito in commissione per fare un testo che sia ‘in sintonia con le deliberazioni del Senato’ e che si torni poi in Aula ‘gia’ da domani’.
Invita dunque il presidente di palazzo Madama Renato Schifani ad assumersi le proprie responsabilita’ decidendo il da farsi ‘cosi’ come prevede il Regolamento’ del Senato.
