(ASCA) – Bari, 9 giu – ‘Il problema debitorio dei consorzi di bonifica, con il suo pauroso buco di 400 milioni, necessita di una soluzione urgente, e che deve essere quanto piu’ razionale e condivisa’ Lo dichiara, in una nota, il consigliere dell’Udc alla Regione Puglia Giuseppe Longo.
‘Non si puo’ difatti pensare di far pagare solo ed esclusivamente agli agricoltori il peso di una passata gestione, certamente inficiata da logiche politiche tese a favoritismi e nomine clientelari, con sciupio di denaro pubblico e conseguente dissesto finanziario dei consorzi.
Ora, e’ chiaro – prosegue il consigliere dell’Udc – che in qualche modo vanno rivedute quelle cartelle esattoriali, che non senza ragione sono state denominate ‘pazze’ dagli agricoltori, i quali oltre al costo esorbitante dell’acqua che gia’ sopportano, si sono visti affibbiare anche la tutela idro-geologica del territorio, i cui oneri andrebbero invece ripartiti sull’intera comunita”.
‘Cio’ premesso, auspico che la tanto agognata riforma venga varata nelle prossime sedute del 13 e 14 giugno, ma a patto che siano apportati i giusti correttivi nell’interesse del mondo agricolo pugliese. Aggiungo che la soluzione del commissario unico non mi convince. Sul piano etico – spiega Longo – sarebbe stato piu’ giusto individuare i responsabili che nel corso di tutti questi anni hanno prodotto lo sfascio, i cui effetti sono oggi sotto gli occhi di tutti. Esautorare gli attuali commissari, mi pare infatti un escamotage tardivo, inutile e francamente demagogico’.