(DIRE) Roma, 16 giu. – “Oggi soffriamo la violenza del relativismo perche’ si e’ perso di vista il concetto secondo il quale tutti i saperi tendono all’unita’. Se noi pensiamo ad un modello antropologico sganciato dalla visione cristiana dell’uomo che si dona fino alla morte e che non perde mai di vista concetto che si e’ in relazione tra gli altri arriviamo ad una cultura diversa, al relativismo e ad una concezione di uomo che risponde solo a se stesso”. Cosi’ la parlamentare dell’UDC e presidentessa dell’associazione “Etica e democrazia”, Paola Binetti, in occasione di un dibattito in Campidoglio sulla liberta’ di religione.
“Oggi- ha aggiunto Binetti- anche l’economia si totalmente declinata alla logica del profitto e non piu’ alla presa in cura della collettivita’. Oggi si e’ perso di vista quel modello antropologico legato alla visione cristiana dell’uomo e quindi si e’ perso di vista anche il concetto di un’economia finalizzata a produrre beni di cui si possa godere insieme”.
“E’ necessario- ha concluso Binetti- che si torni a guardare all’antropologismo cristiano, quindi al principio della responsabilita’ che esso contiene. Da una parte ci sono i diritti individuali e l’autodeterminazione. Viceversa dobbiamo guardare alla parita’ dei diritti ed al confronto tra le persone. E quindi alla responsabilita’ sociale”.