(ANSA) – ROMA, 17 GIU – “Dopo la sentenza del marzo scorso, con cui la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’ uomo ha assolto l’Italia per la questione del crocifisso nelle aule scolastiche, è obbligatoria una normativa legislativa nazionale che per legge obblighi a esporre il crocifisso in ogni ufficio pubblico”: lo afferma Deodato Scanderebech, responsabile per l’Udc del settore Turismo.
“Il crocifisso – sostiene Scanderebech – piú che un simbolo religioso è anche espressione per l’Italia tutta di civiltà e di cultura cristiana di libertà e di accoglienza. Pertanto, non sono ammesse fughe in avanti di partiti o enti singoli territoriali come accaduto in questi giorni in Lombardia”.
“Proprio per questo – prosegue – nei prossimi giorni verrà redatta, insieme ai miei colleghi, una proposta di legge mirata a ottenere l’esposizione obbligatoria del crocifisso in tutti gli uffici pubblici. Questo perch‚ il crocifisso è il simbolo della tradizione cristiana che è presente nella vita di tutti i cittadini italiani, a prescindere dal loro credo religioso e dalla libertà di culto che la Costituzione italiana garantisce. Inoltre, chiunque rimuove in odio ad esso l’emblema della croce o del crocifisso dal pubblico ufficio nel quale sia esposto o lo vilipende, sarà punito con una piccola ammenda che raddoppia se recidivo”.