Roma, 21 giu. (TMNews) – L’apertura di Umberto Bossi sulla legge elettorale è positiva, ora bisognerà trovare una “soluzione condivisa” e sarebbe bene eliminare il premio di maggioranza. Lo ha detto il leader Udc Pier Ferdinando Casini durante la presentazione dell’ultimo libro di Pier Luigi Mantini, dedicato alle riforme. “Leggo Bossi… bene, le parole di Bossi e quello che ha detto Calderoli (che ha invocato riforme condivise, ndr) mi confortano che la dobbiamo concordare insieme, trovare il modo di trovare una legge elettorale che innanzitutto restituisca ai cittadini lo scettro, non possono essere cinque persone che scelgono mille parlamentari”.

“Che questa sia l’esigenza – ha aggiunto Casini – è dimostrato anche dall’iniziativa dell’onorevole Passigli. Certo che se non ci saranno altre strade l’iniziativa referendaria rimarrà l’unica opzione. La nostra è l’unica legge elettorale che prevede lo sbarramento e il premio di maggioranza allo stesso tempo: io credo che sia importante che si mantenga lo sbarramento, se non vogliamo tornare alla proliferazione dei partiti”. Peraltro, nemmeno lo sbarramento, da solo, ha impedito un moltiplicarsi dei partiti “basta guardare quanti gruppi parlamentari compongono la maggioranza. Vuol dire che le cose non funzionano: un altro punto fondamentale è quello di prevedere che si possano costituire nelle Camere solo gruppi parlamentari emersi dal responso elettorale”.