Terzo settore: De Poli, il governo taglia ai disabili

(DIRE) Roma, 23 giu. – “Una mobilitazione nazionale contro i tagli del governo nel sociale. Da stamattina circa mille persone appartenenti alle associazioni di volontariato che si occupano di disabilita’ stanno protestando davanti a Montecitorio”. Lo sottolinea Antonio De Poli, deputato Udc e membro nella commissione Affari sociali alla Camera, che ha partecipato all’iniziativa di protesta organizzata, fra gli altri, da Equality Italia, Fand, Fish e Forum Terzo Settore, si e’ unito “Siamo a un passo dal celebrare i funerali, il welfare in Italia e’ gia’ in agonia da tempo- sottolinea – ma cancellare il Fondo nazionale per le politiche sociali equivale a staccare la spina. Chiediamo il ripristino di tale Fondo che serve per garantire i servizi essenziali delle persone con disabilita’, un fondo indispensabile a sostegno dei Ceod (centri diurni disabili), della domiciliarita’ dei servizi e dell’assistenza in famiglia e chiediamo anche il ripristino del Fondo per la non autosufficienza”.

Secondo De Poli, “non si possono ledere i diritti dei disabili e delle persone anziani non autosufficienti lasciando da sole le loro famiglie. Per questo motivo, la nostra lotta non puo’ svolgersi solo nell’aula della Camera e nella commissione Affari sociali, ma per una volta spostiamo le nostre battaglie qui, nella piazza, in mezzo alle persone coinvolte in prima persona dai tagli. Non possiamo restare in silenzio- conclude- chiediamo al governo immediatamente di fare un passo indietro cancellando i tagli al sociale. Nessuno puo’ toccare i diritti dei disabili.

Un’azione simile – conclude De Poli – e’ una misura da Paese incivile”.

 










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