(ASCA) – Roma, 24 giu – ‘La riforma del sistema delle intercettazioni va fatta in un clima condiviso. Certamente non puo’ essere quella proposta dal governo, ne puo’ essere affrontata ora’. Lo afferma Roberto Rao capogruppo Udc in commissione Giustizia di Montecitorio.
‘In un periodo di crisi economica drammatica – spiega Rao -, la politica e’ chiamata a varare riforme strutturali nell’interesse del Paese, quindi di tutti gli italiani.
Sarebbe sbagliatissimo ingaggiare ora l’ennesimo scontro all’arma bianca sulle intercettazioni. Sarebbe interpretato come una forma di privilegio e di autotutela. I problemi che i cittadini comuni affrontano ogni giorno con la giustizia sono altri e riguardano la durata indefinita dei processi, l’incertezza della pena, la mancanza di un sistema efficiente. Insomma, accelerare sulle intercettazioni e impegnare il Parlamento in questa battaglia sarebbe da parte del governo l’ennesimo segnale di sordita’ rispetto alle richieste che vengono dal Paese’.