Roma, 28 giu. – (Adnkronos) – “Silvio ha amato sinceramente la moglie e la rottura e’ stato un trauma profondo che ha cercato di superare nel modo peggiore. Il bunga bunga e’ stato la risposta al dolore. Io l’ho ascoltato parlare di Veronica: non la vedeva come un oggetto sessuale, era la donna della vita, la madre dei suoi figli…”. Lo dice Rocco Buttiglione, presidente dell’Udc, in un’ intervista al settimanale ‘A’ in edicola domani.
“Credo che nella vita ci sia posto per un solo grande amore e, se uno lo dimentica e se lo lascia sfuggire, la vita perde luminosita’, diventa opaca, forse triste”, aggiunge Buttiglione che poi sfida cosi’ Berlusconi: “Io so corteggiare, lui no; e posso dimostrarglielo in qualsiasi momento”.
“Non ricorda piu’ come si ama. Anzi, con scelte e parole, ha appiccato un incendio nella societa’. I giovani ripetono quasi con orgoglio: ‘Amo le donne come Berlusconi’. Be’, quello non e’ amare le donne. Amare e’ imparare a “leggere” la loro testa, i loro sentimenti, le loro sensazioni, i loro stati ‘animo. Il premier ha una maledetta paura del mondo femminile. Le barzellette, le piccole volgarita’, gli apprezzamenti da bar dello sport sono solo un modo per sfuggire l’impatto profondo con quell’universo. Ma piu’ uno fa il gradasso, piu’ uno tenta di ridurre la donna ad oggetto sessuale piu’ vuol dire che si sente insicuro, incapace di gestire la situazione”.