Roma, 28 giu. – (Adnkronos) – ‘Nonostante il ridimensionamento delle risorse statali, abbiamo riconfermato i 3,5 milioni di euro per i servizi di mensa sociale e di accoglienza notturna. E, grazie alle risorse per le emergenze sociali che si verificano nei piccoli comuni, abbiamo aiutato da gennaio ad oggi ben 101 famiglie che si sono venute improvvisamente a trovare in situazioni di difficolta’ economica’. Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia, Aldo Forte, nel corso della conferenza stampa per la presentazione dell’Osservatorio sulla poverta’, istituito oggi con la firma del protocollo d’intesa tra Regione Lazio e Comunita’ di Sant’Egidio.
‘La poverta’ e’ un fenomeno che come, tanti altri, sta mutando – ha poi aggiunto Forte – Oggi parliamo di vulnerabilita’, con sempre piu’ persone e famiglie che rischiano di precipitare nel bisogno a causa di spese impreviste. Il dato e’ preoccupante. Nel Lazio le famiglie che hanno dichiarato di non poter sostenere spese improvvise del valore di 750 euro sono il 38,8%. Una percentuale superiore alla media nazionale del 33,3%. Di fronte a questo scenario, gli interventi di tipo assistenzialistico non rappresentano piu’ la risposta adeguata, perche’ spostano semplicemente il problema piu’ in la’.
Mentre una strategia che intenda realmente combattere la poverta’ deve spingere innanzitutto sul coinvolgimento e l’inclusione sociale’. “Per far cio’, – ha continuato Forte – e’ pero’ necessario uno studio attento e analitico del fenomeno, come si propone di fare l’Osservatorio che, grazie alla collaborazione tra Regione e Sant’Egidio, puo’ costituire anche quel ponte necessario tra l’amministrazione e il territorio, tra la Regione e le tante realta’ associative che prestano assistenza. Una collaborazione che si avvarra’ del personale dell’assessorato, che ha costituito un’area direzionale che si occupa esclusivamente delle problematiche connesse alla poverta’. Un’area che finora non esisteva’.
Forte ha, infine, ricordato che la collaborazione tra Assessorato e Sant’Egidio ha gia’ dato risultati grazie al progetto dei poli sperimentali, ‘con il quale abbiamo assistito oltre 4.500 ultrasessantacinquenni nei quartieri di Testaccio, Trastevere e dell’Esquilino di Roma e ridotto a solo l’86 per mille le ospedalizzazioni, contro il 262 per mille dell’Asl Rma che e’ il dato piu’ basso nel Lazio. Un progetto che per questo estenderemo a tutte le province del Lazio’.