(DIRE) Roma, 29 giu. – “La partecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria e’ argomento serio, che attiene al tema complesso del welfare possibile in un tempo difficile. L’introduzione di nuovi tickets, cosi’ come ipotizzato nella manovra economica licenziata dal Governo e all’attenzione del Parlamento nelle prossime settimane, tuttavia non convince”. Lo affermano i parlamentari dell’Udc Claudio Gustavino, Paola Binetti, Marco Calgaro, Vincenzo Galioto e Nunzio Testa, che si sono incontrati oggi a Roma per un primo esame delle anticipazioni della manovra riguardanti il Servizio Sanitario Nazionale.
“Se un contributo per le visite specialistiche puo’ essere compreso nel tentativo di definire percorsi responsabili di appropriatezza – notano i parlamentari centristi – non sembra tollerabile un ticket, cospicuo peraltro, per l’accesso al Pronto Soccorso relativo ai codici bianchi. La richiesta, spesso non necessaria, di prestazioni presso le strutture di emergenza degli ospedali, e’ dovuto alla difficolta’ del sistema delle cure primarie, affidato in prevalenza ai medici di medicina generale.
Occorre intervenire in modo strutturale perche’ i cittadini trovino una risposta alle piccole urgenze in presidi che non possono essere i luoghi deputati a trattare le emergenze”.
“Non si puo’ – hanno concluso i parlamentari Udc – far pagare ai cittadini la disorganizzazione del Servizio”.