Governo: Casini, si pensa a voto ma serve esecutivo responsabilita’ nazionale

Roma, 1 lug. – (Adnkronos) – “Ormai tutti pensano alle elezioni che si avvicinano nella prossima primavera e questo contagio non risparmia la maggioranza, vedi la manovra spalmata dal 2013 in poi, ne’ l’opposizione, eccitata dai vari sondaggi che le pronosticano la vittoria”. Lo afferma Pier Ferdinando Casini, in una risposta a Vittorio Feltri, pubblicata oggi in prima pagina su Il Giornale. Un intervento in cui il leader dell’UDC dice di non aver mai definito Giulio Tremonti “un ‘cacasotto”: “non l’ho mai detto e la stessa espressione non figura nel novero delle mie abituali”.

“Non ho pero’ difficolta’ -aggiunge Casini- a dire che un governo di responsabilita’ nazionale, con il concorso di settori qualificati di maggioranza e opposizione, sarebbe l’unica soluzione seria per fare quelle scelte impopolari che l’Italia rinvia di legislatura in legislatura e penso che nel privato siano molti, anche all’interno del Pdl, ad auspicare questa soluzione come una vera e propria ‘liberazione’ dalla palude attuale”.

Quanto a Tremonti, Casini dice di non aver mai pensato che “potesse fare qualcosa di diverso da quello che ha fatto, cioe’ cercare un compromesso con Berlusconi, la Lega e la sua maggioranza. Con la debolezza che c’e’ nel governo nessuno e’ nelle condizioni di tirare troppo la corda e neanche Tremonti”.

 










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