Expo: Mantini, rischio fallimento, Pisapia sia commissario

(AGENPARL) – Roma, 01 lug – “Il rischio fallimento per l’EXPO 2015 è altissimo, Pisapia assuma il ruolo di commissario straordinario o il governo cambi la legge.

Il sindaco uscente Letizia Moratti si è dimesso dal ruolo di commissario Straordinario di EXPO e quello entrante, Giuliano Pisapia, si è rifiutato, ad oggi, di assumerne il ruolo. Che si fa? Il d.l. 112 del 2008 nomina Commissario Straordinario il Sindaco pro-tempore di Milano. Dunque, o si abolisce il ruolo (con i relativi poteri speciali di gestione) o si individua un’altra figura. È il caso di ricordare che il Commissario Straordinar io Delegato all’EXPO (COSDE), secondo il DPCM 22 ottobre 2008, vigila sull’organizzazione di EXPO Milano 2015 e sulla tempestiva realizzazione delle opere essenziali, infrastrutturali e dei servizi, indicate nel dossier di candidatura e successive modificazioni, concordate se necessario con il BIE; esercita poteri di impulso sull’esecuzione delle opere, nonché poteri sostitutivi in caso di necessità e urgenza, per le opere pubbliche; può partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni degli organi della Società di Gestione; promuove l’attivazion e degli strumenti necessari per il reperimento delle risorse. È un ruolo decisivo e ora l’urgenza c’è davvero, anche se figlia della malagestione precedente. Pisapia avrebbe dovuto fare un vero e proprio "passaggio di consegne” su EXPO; una due diligence pubblica dinanzi ai cittadini milanesi e all’Italia. Non lo ha fatto, ma ora non basta dire andiamo avanti e nel contempo rifiutare i poteri del Commissario Straordinario. Può avvenire per EXPO a Milano ciò che è avvenuto per i rifiuti a Napoli. Se Pisapia insiste nel rifiuto, in ogni caso la norma va cambiata e il governo deve muoversi.

Presenteremo lunedì un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei ministri”. Così in una nota l’on. Pierluigi Mantini Esecutivo Nazionale Udc. 










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