Puglia: Negro, per sede regione riflettere su ribasso

(AGENPARL) – Roma, 01 lug – “L’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione della nuova sede della Regione della Puglia se da un lato ci lascia soddisfatti, dall’altro ci induce a riflettere su quel ribasso del 41,7% con cui l’Ati (associazione temporanea di imprese) si è aggiudicati i lavori”. Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, che ha espresso apprezzamento per la notizia dell’aggiudicazione dell’appalto che segna l’avvio dei lavori per la realizzazion e della nuova sede della Regione Puglia. “La realizzazione di una nuova e moderna struttura – ha commentato – tornerà utile all’Ente e sicuramente contribuirà a migliorare i servizi ed i rapporti con il pubblico. Oggi lavoriamo in condizioni di grande disagio, con uffici sparsi qua e là, spesso difficili da raggiungere in tempi brevi e con un aggravio di costi per la Regione costretta a pagare alti canoni di locazione per le varie sedi”.

“Tuttavia – ha continuato il capogruppo Udc – ancora una volta siamo costretti a segnalare l’anomalia di un sistema che costringe le imprese a partecipare ad una gara d’appalto con ribassi assurdi e abnormi. Un sistema che induce a non rispettare i contratti di lavoro, a utilizzare lavoro nero o a scadere nella qualità dell’opera . Il tutto nel silenzio della nostra classe politica parlamentare , sorda al grido di dolore lanciato più volte, anche in questi giorni da Confindustria, Ance e da altre associazioni da categoria”. “L’auspicio – ha concluso il presidente Negro – che l’assessore Amati voglia mettere in atto ogni iniziativa utile per sollecitare il Parlamento ad affrontare l’argomento e ad aprire una seria discussione su quelli che devono essere i criteri che devono sottostare all’aggiudicazione degli appalti, puntando non solo sul massimo ribasso e quindi sul risparmio, ma anche su un reale certificato di qualità, legalità e trasparenza dell’imprese chiamate a realizzarli”.

 










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