(DIRE) Roma, 4 lug. – “L’unita’ dei cattolici in politica non e’ piu’ considerata un’eresia, ne’ un male. Forse e’ anzi una necessita’. Una unita’ fondata sulla liberta’. Occorre un movimento politico nel senso alto che nasca dalle associazioni, dai movimenti, dalle categorie, dai mondi vitali della societa’”.
Il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, al convegno “Le scuole di formazione politica – Un dibattito aperto” organizzato dall’Ufficio Mondo Cattolico Udc, chiede al partito di “proporsi come primo interlocutore di un tale movimento che e’ in gestazione”. Con l’obiettivo di dare “contenuto alla democrazia e facilitare il ricambio della classe politica”.
Il vicepresidente della Camera si rivolge cosi’ alla platea che lo ascolta: “Dobbiamo costruire un partito-espressione che non pretende di riassumere in se’ tutta la realta’ sociale ma dia rappresentanza ai mondi vitali e magari apra le proprie porte e candidature ai rappresentanti di questi mondi”. Per questo, insiste Buttiglione, “occorre un grande sforzo nella formazione che e’ il punto di incontro e dialogo tra la politica e la realta’ sociale dei mondi vitali”. In questo ambito “la dottrina sociale cristiana offre la base piu’ adeguata per pensare la politica e iniziare a ricostruirla”. È da un lavoro di base cosi’, conclude, che “puo’ rinascere l’aggregazione dei moderati, non da operazioni di vertice che cercano di tenere in piedi qualche partito ormai decotto”.