(ANSA) – ROMA, 6 LUG – Una multinazionale farmaceutica ‘sta introducendo uno psicofarmaco per bambini in Italia, la guanfacina, un vecchio anti-ipertensivo che ora si vuole riciclare per la disattenzione dei bambini’. Ad affermarlo e’ Luca Poma, portavoce dell’associazione ‘Giu’ le mani dai bambini’, la cui denuncia ha suscitato l’interesse della deputata dell’Udc Paola Binetti, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute.

‘Mi chiedo – dice Binetti – se siano vere le voci che parlano di una riduzione del budget a disposizione dell’Istituto Superiore di Sanita’ per gestire gli strumenti di controllo anti-abuso come il Registro adhd, che permette di monitorare le prescrizioni di psicofarmaci ai bambini al fine di evitare utilizzi arbitrari e disinvolti di queste discusse molecole, di fondi tagliati da 150mila euro a 30mila euro all’anno per tutta Italia’. Da un lato ‘si assiste all’immissione in Italia di un terzo psicofarmaco per bambini iperattivi – continua Binetti – come se non fossero sufficienti quelli gia’ esistenti, dall’altro lato si demoliscono gli strumenti di controllo a tutela delle famiglie’.(ANSA).