(ANSA) – ROMA, 6 LUG – Violenza sugli animali e abusi sugli umani: c’e’ un nesso tra i due inquietanti fenomeni? A questo interrogativo ha risposto affermativamente la Federazione Italiana Diritti degli Animali (Feder F.I.D.A.).
Al dibattito, organizzato nella sala delle conferenze di palazzo Marini (Camera dei Deputati) ha partecipato Pierferdinando Casini. La ‘org’ in questione e’ assai vicina all’UDC, anzi ne e’ quasi una ‘costola canina’, perche’ voluta e sostenuta in gran parte da militanti e simpatizzanti centristi.
Del resto, e’ noto l’impegno animalista dell’ex presidente della Camera, anche se attualmente e’ privo di compagnia domestica a quattro zampe. La rivincita se la sono presa invece le due figlie Benedetta e Maria Carolina che vivono autonomamente circondate pero’ dall’affetto di cani e gatti.
Lasciando il convegno Casini non ha trascurato di fare una dichiarazione ‘politica’ in difeda dei piccoli amici dell’uomo:’E’ importante capire che chi non ama gli animali non puo’ nemmeno amare gli uomini. Nel convegno abbiamo illustrato la necessita’ di iniziative legislative per sostenere la solidarieta’ con gli animali, cominciando dalla lotta al randagismo e ai combattimenti tra cani. Quest’ultima e’ un’umiliazione inaccettabile per i quadrupedi nostri amici, umiliazione che quasi sempre ha contorni e finalita’ criminali’.
Intervenendo nel convegno, Loredana Pronio presidente della Feder F.i.d.a., ha annunciato che ‘di fronte a fatti sempre piu orrendi nei confronti dei ‘pet’, verra’ organizzata la raccolta di testimianze in un dossier. Questa lunga lista di fatti raccapriccianti contro i nostri piccoli amici verra’ sottoposta all’esame da parte di un pool di psichiatri per cercare di comprendere quale tipo di devianza umana si nasconde dietro le torture’. Alla fine l’UDC chiedera’ l’apertura di un ‘tavolo istituzionale’ con i ministri della Salute, degli Interni, della Giustizia e della Difesa per porre fine a tanta violenza contro esseri viventi cosi’ innocenti. (ANSA).