(ANSA) – ROMA, 6 LUG – ‘Condividiamo le preoccupazioni espresse da Conferenza delle Regioni, Upi e Anci sull’impatto che questa manovra avra’ sugli enti locali: con i nuovi tagli che si aggiungono a quelli precedenti, la situazione diventa insostenibile per amministratori e cittadini. A questo punto, non saranno piu’ neanche sufficienti gli aumenti delle imposte locali che, come avevamo previsto per tempo, si sono puntualmente verificati per far fronte ai mancati trasferimenti.
A parole questo governo continua a dire di voler fare una politica per le famiglie, ma nei fatti vara una manovra contro la famiglia, perche’ minori risorse ai comuni significa meno servizi e piu’ costi per i cittadini’. E’ quanto afferma il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa.