(9Colonne) Roma 11 ago – L’esponente Udc e vice presidente della Regione Lazio, Luciano Ciocchett,i torna a parlare della crisi internazionale e lo fa dalla sua pagina Facebook: “Queste sono ore e giorni decisivi per le sorti del nostro paese dove le borse internazionali crollano e cambia davvero la vita e le certezze che si erano costruite nel dopoguerra. Tutti coloro che hanno di più e hanno avuto di più, debbono contribuire in maggior misura con una tantum. In Italia il 75% della ricchezza è detenuto dal 10% degli italiani, quindi da 6 milioni circa. Non credo sia uno scandalo chiedere a coloro che sono più ricchi di contribuire ad aiutare l’Italia ad uscire fuori da questa crisi e risanare il bilancio. La patrimoniale? Parlerei più di un contributo di solidarietà, deve scattare per i patrimoni di un certo rilievo. In questo modo si potrebbero incassare almeno 150 miliardi di euro. Serve un vero accordo generazionale, serve partire dalla politica del buon senso, partire dall’abolizione delle provincie, l’accorpamento dei comuni e l’eliminazione di tutti gli organi sovra-comunali (tipo comunità montane). Bisogna che questo cambiamento sia fatto con urgenza e coinvolga tutti noi per il bene del nostro Paese”.