(DIRE) Roma, 2 set. – “Abbiamo bisogno di un nuovo spartito, di nuovi musicisti in grado di cambiare la musica, perche’ quello che stiamo ascoltando in Italia oggi con questo governo e’ sempre piu’ simile a un ‘dies irae'”. E’ quanto dice l’assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio, Aldo Forte (Udc), nel corso del convegno presso l’Abbazia di Fossanova a Priverno (Latina) sul ruolo dei cattolici in politica con Pier Ferdinando Casini, organizzato nell’ambito della prima Summer School rivolta ai giovani moderati del Lazio.
“A livello nazionale e nel Lazio- sottolinea Forte- l’Udc si sta facendo interprete della formazione di una nuova classe dirigente responsabile. Oggi, c’e’ grande voglia di partecipazione, nella societa’ e nel volontariato, ma le vicende politiche nazionali sempre piu’ simili a una soap opera di cattivo gusto stanno allontanando i giovani dalla politica. Solo con la formazione sui valori della famiglia, della sussidiarieta’ e della responsabilita’ sociale possiamo recuperarli”.
Secondo l’esponente centrista, sulla legge elettorale e’ necessario “tornare alle preferenze”. E invita l’Udc a farsi portatore di un “nuovo meccanismo per selezionare i propri rappresentanti sulla base del merito e, soprattutto,- sottolinea – sul radicamento. Perche’ l’attuale legge ha privato i cittadini del principio democratico, ovvero la reale rappresentanza”.