Roma, 15 set. – (Adnkronos) – “La proposta avanzata dal presidente dell’Anm Palamara di introdurre un’udienza stralcio dove giudice, Pm e difesa definiscano cio’ che delle intercettazioni e’ rilevante ai fini del processo e cio’ che non lo e’, rappresenta una proposta positiva e una significativa novita’ che maggioranza e opposizioni debbono sapere cogliere, senza arroccarsi sui propri pregiudizi”. Lo dichiara Roberto Rao, capogruppo Udc in commissione Giustizia di Montecitorio. “Una proposta analoga era stata avanzata nei giorni scorsi dal presidente Casini -prosegue Rao- e siamo convinti che se il confronto alla Camera sul disegno di legge sulle intercettazioni muovera’ dall’idea che queste sono uno strumento di indagine indispensabile per la lotta al crimine organizzato e a reati particolarmente odiosi, ma che e’ necessario evitare la diffusione di materiale irrilevante ai fini delle inchieste, si potra’ giungere a definire finalmente un provvedimento equilibrato”. “Sicurezza dei cittadini, tutela della privacy e liberta’ di informazione possono trovare la giusta tutela e il giusto equilibrio all’interno di una legge ampiamente condivisa e da piu’ parti auspicata”, conclude l’esponente dell’Udc.