Casini “non rifiuto alleanze, ma problema è credibilità Berlusconi”

ROMA (ITALPRESS) – “La crediblita’ di quello che sta facendo Alfano, del nuovo corso del Pdl, si gioca sul futuro di Berlusconi”. Lo ha detto il leader Udc, Pier Ferdinando Casini, parlando durante un dibattito con Gianni Alemanno e Nichi Vendola alla tre giorni dei circoli della ‘Nuova Italia’. “Io non rifiuto un coinvolgimento o le alleanze, ma deve avvenire su basi di serieta’ – ha aggiunto Casini rivolto al Pdl – per essere credibile la strada che porta ad un rapporto tra noi e il Pdl ci vuole un’autocritica e un riconoscimento degli errori fatti, soprattutto sul rapporto con la Lega con cui avete un rapporto che non puo’ funzionare”. Per questo ha chiosato che in caso di elezioni l’Udc e il Terzo Polo sono pronti: “Noi avremo il nostro candidato. Punto e basta”. Quindi Casini e’ tornato a chiedere le dimissioni del Cavaliere: “I fatti sono che chi guida il governo oggi ha un gigantesco problema di credibilita’. Non possiamo aspettare il 2013. La casa sta crollando ora e chi e’ forza responsabile non puo’ fare finta che il problema se lo porra’ tra due anni. Qualsiasi manovra senza la credibilita’ di chi lo guida sara’ inutile: Berlusconi e Tremonti ci dicevano fino a pochi mesi fa che il peggio era passato e che non ci sarebbe stato bisogno di nuove manovre. E invece oggi siamo vicini al rischio Grecia”. Per questo Casini e’ tornato ad invocare un governo di responsabilita’ nazionale e il dialogo tra quelle che ha chiamato le parti migliori dei due schieramenti: “Se le parti migliori del Pdl e del Pd discutessero tra loro io sarei il primo ad essere convinto: sarei contento se dialogassero i vari Alemanno, Fitto, Pisanu, Mantovano e dall’altra parte Enrico Letta, Fioroni”.










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