(DIRE) Roma, 6 ott. – “Ogni giorno si aggiunge un tassello alla situazione disastrosa italiana e ne esce un quadro sempre piu’ buio e grottesco”. Cosi’ in una nota l’esponente dell’Udc Roberto Carlino, consigliere regionale.

“Dopo il declassamento di Standard and Poor’s del 20 settembre e’ arrivato quello di Moody’s e una delle motivazioni e’ implacabile: la bassa crescita. Retrocediamo di tre gradini, da Aa2 ad A2, mentre lo spread tra il Btp ed il Bund tedesco e’ a 380 punti base. Viene meno la fiducia mondiale per un consolidamento fiscale in tempi brevi e quella che l’Italia riesca ad ottenere l’avanzo primario programmato per ridurre il debito. In questa situazione inquietante il Governo di cosa si occupa? Di intercettazioni, ovvero dell’ennesima legge ad personam per il Premier. Come si puo’ quindi ormai sperare che questo Governo possa fare ancora qualcosa? Berlusconi e’ ormai circondato: sul fronte interno persino l’appoggio inossidabile della Lega sta vacillando, corroso da malumori e divisioni interne che sono venute alla luce in questi giorni e con la minaccia di nuove elezioni da parte di Calderoli se non otterra’ il Senato Federale e la diminuzione dei parlamentari; sul fronte esterno le voci di malumore si allargano con il noto imprenditore Diego della Valle, che arriva addirittura a comprare spazi pubblicitari sui quotidiani per gettare il suo j’accuse contro lo spettacolo indecente che sta dando la classe politica ed esorta componenti responsabili della migliore societa’ civile e politica a lavorare per affrontare con la competenza e la serieta’ necessaria questo difficile momento”.

Carlino conclude: “Mi associo a cio’ che dice, invitandolo a farne parte lui stesso, perche’ anche io come esponente dell’Udc e come imprenditore, sono sceso in campo, mettendoci la faccia e l’impegno. Mi auguro che insieme ad altri validi volenterosi e con il nostro leader Pier Ferdinando Casini si possa attuare presto un governo di unita’ nazionale, grazie ad un sussulto di dignita’ di Berlusconi e una presa di responsabilita’ della parte migliore della sua stessa coalizione”.