(DIRE) Bologna, 8 ott. – Se Silvio Berlusconi “vuole veramente e se crede veramente all’unita’ dei moderati ha un modo di dimostrarlo. Fa un passo indietro e consente agli stessi uomini del suo partito di volare con le proprie ali”. L’invito viene dal leader Udc Pierferdinando Casini, che giudica “semplicemente ridicolo” l’appello ai moderati del premier. “Prima di tutto perche’ non e’ moderato, in second’ordine perche’ lui ha diviso il campo moderato” e se vuole l’unita’ dei moderati, e’ il messaggio del centrista, non ha che la strada delle dimissioni. A margine di una mostra sulla storia del Pci, a Bologna, Casini risponde anche sulla possibile ricandidatura di Berlusconi: “se si vuole ricandidare e’ un problema che non riguarda noi, riguarda lui”. Ma con quale legge elettorale si votera’? “Vedremo, a seconda di quando si vota- resta prudente- Certamente e’ auspicabile che si dia la possibilita’ al cittadino di scegliere il proprio parlamentare. All’epoca del Pci la gente si sceglieva i propri parlamentari. Questo valeva per la Democrazia cristiana, per il Partito comunista, per il Partito socialista. Oggi cinque leader scelgono il Parlamento, francamente non e’ una cosa accettabile”.