Pirati: Compagnon, garantire sicurezza a nostre navi commerciali

Roma, 10 gen. (Adnkronos) – “Occorre garantire la liberta’ di navigazione dei navigli commerciali italiani in transito negli spazi marittimi internazionali a rischio pirateria. A Natale non abbiamo fatto in tempo a festeggiare la liberazione dell’equipaggio della ‘Savina Caylyn’, che gia’ un’altra petroliera italiana, la ‘Enrico Ievoli’, e’ caduta in mano ai pirati. Il decreto che prevede misure urgenti nell’ambito delle attivita’ internazionali di contrasto alla pirateria c’e’. Manca solo l’approvazione dei decreti attuativi”. Lo dichiara il deputato dell’Udc Angelo Compagnon commentando l’arrivo in Italia dei cinque marittimi italiani della petroliera Savina Caylyn sequestrati per circa 11 mesi dai pirati somali.

“Negli ultimi due anni -sottolinea l’esponente centrista, che in proposito ha presentato un’interrogazione al governo- gli assalti armati pirateschi al largo delle coste somale sono stati oltre 445 con 49 navi sequestrate e 1.181 marittimi presi in ostaggio. Nello stesso periodo -conclude il deputato dell’Udc- i predoni catturati dalle navi da guerra internazionali sono stati piu’ di 1.500, sebbene rilasciati poche ore dopo, poiche’ nessun Paese si assume l’onere di processarli”.

 










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